INTRODUZIONE
Francesco Ossola e Anna Osello
Ordinario di Produzione edilizia e Ordinario di Disegno al Politecnico di Torino DISEG
All’interno della collana IL DISEGNO E L’INGEGNERE, il presente volume costituisce la naturale evoluzione in chiave interdisciplinare dei testi precedenti dedicati (I) ai principi teorici del disegno e della geometria e (II) al disegno del territorio, della città e dell’architettura con applicazioniper ingegneri e architetti. Il volume costituisce una possibile, quanto necessaria,implementazione di tematiche tipiche degli insegnamenti dell’ingegneria e di problematichetipiche del processo edilizio: il disegno non solo come linguaggio di comunicazione basatosulla rappresentazionedigitale dei dati in maniera grafica (grazie al BIM nella accezione diBuilding Information Model), e la produzione edilizia intesa come rapporto tra progetto e costruzione legati all’organizzazione e alla gestione di cantieri complessi.Nel contesto storico attuale, una continua ricerca tra tradizione e innovazione è essenzialeper indagare, sperimentare e proporre soluzioni legate al BIM nella accezione di Building Information Modelling: una metodologia di lavoro basata sulla interoperabilità dei dati tra professionisti diversi. È proprio quello che hanno fatto gli autori di questo volume esempio di proficua integrazione tra esperti in BIM ed esperti in criticità del Processo Edilizio raccogliendo diversi spunti procedurali utili per il mondo professionale e per la formazione degli allievi ingegneri che vogliono prepararsi ad un futuro apprendendo un metodo di lavoro competente,aggiornato e basato su solidi principi teorici.
Il primo capitolo, dedicato all’innovazione del processo edilizio, parte dal presupposto chel'evoluzione delle tecnologie e delle tecniche di costruzione rendono indispensabile uno sviluppoanche del sistema di gestione dell'intero processo. Gli schemi procedurali che definisconoil processo edilizio vengono utilizzati per individuare le criticità per poi passare ad una proposta di ottimizzazione basata sull’introduzione del BIM.
La parte centrale del libro indaga il tema del disegno come linguaggio a partire da una accurata selezione di riferimenti storici con un approfondimento sul disegno tecnico. Una attenzione particolare è dedicata all’utilizzo degli strumenti digitali e alle opportunità che essi offrono a partire dalla modellazione parametrica fino ad arrivare all’utilizzo delle realtà virtuale ed aumentata.Ovviamente ampio spazio è riservato al BIM e all’interoperabilità dei dati con una disanima dei formati principali di interscambio e ai livelli di dettaglio e di sviluppo (LOD) che volta per volta devono caratterizzare un lavoro (BIM 4D e 5D) in relazione all’obiettivo finale dello stesso.
Il capitolo dedicato al disegno e processo, focalizza la sua attenzione sul tema del disegno e dei dati che lo sostengono, nella loro costante evoluzione, mettendo in luce le relazioni e la qualità necessarie per produrre una conoscenza sempre aggiornata e basata su dati certi, da condividere possibilmente via web.
Infine, il capitolo dedicato alla pianificazione e alla programmazione dei lavori, descrive una metodologia di lavoro basata su una accurata documentazione progettuale esprimendo dei concetti chiave tra metodo tradizionale e metodo innovativo che lavora con un corretto flusso delle informazioni a partire da: interoperabilità tra gli operatori, gestione delle interferenze e produzione di tutta la documentazione necessaria per la realizzazione dell'intervento edilizio.
Concludono il volume delle schede tecniche esemplificative delle diverse tematiche trattate.Esse sono state pensate per mettere in evidenza come i dati, spesso molto eterogenei tra loro, richiedono integrazione di competenze e capacità di gestione non solo grafica. Questo consente di sottolineare l’importanza della collaborazione interdisciplinare tipica del processo edilizio di sui si è già detto in precedenza, vera ragione di questa prima pubblicazione.